
Il mio percorso
"Se vuoi fare un passo avanti devi perdere l'equilibrio per un attimo"
Per molti anni sono stata una giocatrice professionista di pallavolo e ho giocato per 14 anni in serie A2 raggiungendo ottimi traguardi.
Nel corso della mia carriera è nato l’interesse per la prevenzione degli infortuni, per la rieducazione funzionale e per la performance sportiva, avendo vissuto in
prima persona l’importanza di tali
tematiche. Durante il mio percorso professionale, inoltre, mi sono interessata al tema dell’esercizio clinico e ho maturato competenze tecnico-strumentali ed esperienze in ambito riabilitativo, clinico e sportivo svolgendo attività sia in acqua, sia in palestra, presso centri di rieducazione funzionale.
La mia Formazione
"Sapere, saper fare, saper far fare"
Dopo aver conseguito la laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate con specializzazione in Rieducazione funzionale (LM-67) presso l'Università degli Studi di Urbino ho proseguito i miei studi presso l'Università di Scienze Motorie di Verona conseguendo il Master "Esercizio – Terapia: progettazione e conduzione
dell’esercizio fisico nelle patologie esercizio-sensibili". Infine ho frequentato Scuole di Alta Formazione ottenendo le certificazioni e i titoli di Fuctional Recovery specialist, Clinical Exercise Specialist e Sport Performance specialist, per dare un valore aggiunto alla mia formazione.
Ma in questa professione non si finisce mai di imparare... "Chi si ferma, non si forma!".
L'idea
"Tutto è iniziato durante la mia carriera sportiva da professionista, quando mi ritrovavo con l’ennesimo infortunio o con il solito dolore al ginocchio o alla spalla.
La verità è che nonostante giocassi in una realtà di seria A non sempre si avevano a disposizione le cure migliori. Fin da ragazzina ho sempre sofferto di dolore alle ginocchia, all'inizio per la crescita e poi, andando avanti con i campionati, (per non dire con l’età) per sovraccarico dell'articolazione. Nonostante questo, la voglia di giocare a pallavolo è sempre stata lì, per cui il lavoro fisico doveva essere un pedina fondamentale per prevenire gli infortuni e quindi continuare a fare quello che più amavo fare.
Il recupero o il ritorno in forma sono concetti che ho ben chiari e sono obiettivi da raggiungere a piccoli passi ogni giorno con tanta pazienza e determinazione.
Quando sono arrivati i primi infortuni ho fatto sempre tesoro di queste esperienze e ho capito che l’ingrediente segreto è essere seguiti da un team di professionisti ognuno specializzato nella propria area di competenza. Beh, quando c’era questa collaborazione i risultati erano sorprendenti, ed è proprio per questo che Marco ed io abbiamo voluto dar vita a RiEDUCA, un metodo di lavoro multidisciplinare che supporta e accompagna la persona al raggiungimento dei propri traguardi".